… citò a ragione la mia Zietta d’oltralpe qualche mese fa. “Ma anche platessa e pistacchi non scherzano” (aggiungerei io! )
Inizio questo articolo dagli affetti: vi avevo avvisati eh che il miele l’avrebbe fatto da padrone anche stavolta. Ed inizio da quelli presenti anche se lontani con una confessione: questa ricetta è il frutto di un furto da una Domenica in Famiglia. Di quelle che non ti eri mai concessa per via delle distanze non distanti, per via di priorità che ti portavano altrove nei fine settimana. Una Domenica di quelle belle, che iniziano col chiasso di una cuginanza a Milano per concludersi nella quiete dello scorrere di un ruscello a Lugano.
Una Domenica di quelle che nutrono il cuore prima che lo stomaco, di quelle che ti senti piccola (e d’altronde lo sei!) di fianco a tuo cugino più bravo di te ai fornelli. Ma come Lui stesso ha sapientemente detto “si guarda, si assaggia e si prova a riprodurre!” Bene, caro il mio “compare” (perché oltre che cugino mi sei anche padrino) sappi che ho seguito quanto da te suggeritomi. Da giudice imparziale, qual sono, di me stessa direi che non sono andata male e, seppur “copiandoti” l’idea iniziale, ho personalizzato questo esperimento culinario.
A te, a voi…
Occorrente:
Un sorriso colmo di ricordi che vi accompagni nell’esecuzione.
Ingredienti:
- 25 gr di pan bauletto integrale
- 10 gr di pistacchi non salati
- 150 gr di filetto di platessa
- 100 gr di patate rosse
- 100 gr di porro
- 2 cucchiaini di olio evo
- mix di erbe aromatiche: timo, rosmarino e prezzemolo
- aglio, sale e pepe q. b.
Procedimento:
Sciacquate con cura patate e porro. Tritateli grossolanamente in una pentola con dell’acqua e fate cuocere finché non saranno morbidi. Aggiustate di sale e pepe, frullate e, se serve per far asciugare di più, riponete qualche minuto sul fuoco.
Essiccate in forno a 200°C il pan bauletto per pochi minuti. Passatelo al mixer con le erbe aromatiche, i pistacchi lasciandone un paio per la decorazione, l’aglio, il sale e il pepe.
Con un cucchiaino d’olio spennellate i pezzettoni di platessa e impanateli nel pane aromatizzato preparato in precedenza.
Mettete il pesce sulla leccarda rivestita di carta forno e cuocetelo per circa 15 minuti a 170°C con il restante cucchiaio d’olio.
Usando un cappello da prete (se lo avete altrimenti va bene un qualunque piatto fondo), servite la platessa sulla purea di porro e patate e guarnite con i restanti pistacchi tritati grossolanamente.
Meno di 460 Calorie per questa monoporzione di tutto rispetto. Servitela con un Roero Arneis DOCG in abbinamento. Possibilmente non siate egoisti e non bevetelo da soli: per cui raddoppiate, anzi triplicate, la dose di questa ricetta.
Buon week end: che riservi a voi tutti momenti di gioia!
“E non importa quanto oggi ti sono lontano. Tu mi sei sempre a un millimetro di cuore.”
– Massimo Bisotti –