… hai voglia di qualcosa di veloce, ma allo stesso tempo sfizioso. Metti che parti dalla cantina per decidere con cosa vorrai pranzare scegliendo un vino. È domenica e un calice vorrei concedermelo. Fa capolino una bottiglia dalle Cinqueterre. Torno in casa, apro il frigo: fiori di zucca e alici (sarebbe stato meglio il pesto, ma non ho basilico!)… Ok: testaroli!
Occorrente:
Padella per crepes.
Ingredienti:
- 70 gr di farina di farro
- 105 gr di acqua
- una confezione di fiori di zucca: saranno stati circa 100 gr non di più
- un cipollotto fresco
- 2 alici
- 2 cucchiaini da tè di olio evo
- sale e pepe q. b.
Procedimento:
Mettete la farina in una ciotola e con una frusta iniziate a mantecare aggiungendo gradatamente l’acqua: fate attenzione a non far formare grumi. La farina che ho usato ha assorbito il quantitativo che ho indicato, voi verificate la consistenza: deve essere una pastella non troppo solida, ma che vela il cucchiaio. Mettete un pizzico di sale e lasciate riposare l’impasto.
Nel frattempo nel wok mettete il cipollotto tritato, un cucchiaino d’olio e le alici sminuzzate. Accendete e fate scaldare qualche minuto a fiamma bassa, poi aggiungete i fiori di zucca lavati e privati del pistillo. Saltate qualche minuto e poi spegnete.
Prendete la padella da crepes, con l’altro cucchiaino d’olio imbevete un po’ di carta scottex e strofinatene il fondo. Mettetela sul fuoco e appena scalda versate un mestolo di pastella e allargate sino ad avere uno spessore di 3 millimetri. Coprite con un coperchio e fate cuocere circa tre minuti. La cottura è giusta se arrotolandolo il testarolo non si rompe (per lo meno così mi è stato suggerito da amici autoctoni della Lunigiana!) Proseguite sino ad esaurire l’impasto.
Portate a bollore dell’acqua e nel frattempo tagliate i testaroli in rombi di 3 centimetri circa.
Versateli nell’acqua bollente, spegnete la fiamma e coprite con un coperchio. Vengono a galla molto velocemente, lasciateli circa 20 secondi così poi scolateli.
Metteteli nel wok o padella dove avete preparato il sugo e mantecate.
Ecco i miei primi testaroli homemade:
Per essere il primissimo esperimento direi che è andata alla grande! Questa monoporzione l’ho mangiata tutta e con tutte le sue 360 calorie: perfettamente in linea col mio programma alimentare.
Ma come vi avevo anticipato ero partita dalla scelta del vino: dalla DOC Cinque Terre.
Vino in abbinamento:
Cinque Terre bianco DOC.
Produttore: Azienda Agricola Possa.
Annata: 2015 – Titolo alcolometrico volumico 13,5%.
Ottenuto da uve Bosco e Albarola, da servire ad una temperatura di 10°C., è un vino limpido, color giallo paglierino. Al naso intenso e complesso: spiccano note agrumate e minerali. In bocca è morbido, piacevolmente fresco, sapido sul finale. Equilibrato, di corpo, armonico.
L’abbinamento mi sembrava un filo azzardato all’inizio, ma ero in ballo e non mi sono tirata indietro: ne è venuta fuori una bella unione… armonica, per concordanza.
Concludo così l’articolo di oggi: nel “gioco” degli accostamenti di un vino e di un piatto a volte accade come nella vita “chi si somiglia…”
Buona Domenica.