“Una buona regola di vita è avere sempre il cuore un po’ più tenero della testa.”
-John Graham-
Ma per una/un single di tenero può esserci solo la focaccia. Così se fuori piove, è domenica e non hai voglia di uscire a comprare il pane, decidi di metterti ad impastare.
Occorrente:
Spianatoia, olio di gomito e teglia da forno quadrata 34×34 cm.
Ingredienti:
- 600 gr di farina integrale
- 450 ml di acqua
- 3 cucchiaini di sale fino
- 1 cucchiaino di zucchero di canna
- 120 ml di olio
- 1 panetto da 25 gr di lievito di birra
Procedimento:
Formate una fontana con la farina sulla spianatoia. Al centro versate 40 ml di olio, un cucchiaino di sale , il cucchiaino di zucchero e 400 ml di acqua tiepida in cui avrete sciolto il lievito di birra. Impastate a lungo e, nel caso la pasta fosse troppo morbida e si appiccicasse alle vostre dita, liberatele con della farina e poi ungetevi i palmi. Continuate ad impastare finché non otterrete un panetto omogeneo.
Ponete l’impasto sulla teglia, in cui avrete spalmato 30 ml di olio, e mettete a lievitare per due ore nel forno con la luce accesa.
Trascorse le due ore tirate fuori l’impasto e stendetelo con le mani sulla teglia formando i classici buchi della focaccia con i polpastrelli: anche se avesse della crosticina non fa nulla, stendete e rimettete in forno a lievitare per altri 30/40 minuti.
Nel frattempo sciogliete gli ultimi 2 cucchiaini di sale in 50 ml di acqua ed aggiungete l’olio rimasto (circa 50 ml). Tirate fuori la teglia con la focaccia e accendete il forno a 240°.
Versate la salamoia di acqua, olio e sale sulla focaccia che dovrà, alla fine, avere questo aspetto:
Cuocete per 20 minuti circa controllando che non bruci.
Beh, visto il risultato qui sotto, direi niente male come alternativa al pane: 260 calorie circa per 100 gr.
N. B.:
Di solito appena è fredda ne congelo una metà già tagliata così di volta in volta mi tiro fuori la mia single-porzione!
Buona “morbidosa” domenica a tutti ❣️